mercoledì 11 maggio 2011

L'ultimo interrogatorio di Mussolini

Trasportato al Municipio di Dongo, Mussolini fu fatto accomodare all’interno di un immenso salone, in attesa di essere interrogato dal Sindaco della città Giuseppe Rubini.

Proponiamo di seguito le parti più salienti dell’interrogatorio. Lo facciamo grazie all’importante testimonianza lasciataci dallo stesso Rubini nelle pagine del suo diario dove in apertura dice:

“Non ho fatto nulla di grande e di eccezionale, ho soltanto rispettato i principi fondamentali del vivere civile, allora sconosciuti dai comunisti che volevano imprimere ad ogni avvertimento un finale di violenze, di crudeltà, che ha fatto vergognare la nostra Patria, la nostra vera storia”.

Oggi come ieri

"Noi non siamo, no, dei rivoluzionari sovvertitori. Noi vogliamo che uno Stato forte risorga e per le Leggi comandi!" Cesare Maria De Vecchi, Ottobre 1922

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