sabato 23 luglio 2011

Cripta Mussolini da abbattere. Risposta al rifondaiolo Cappellini

Il timore che un cadavere, di cui ormai non esistono che poche ossa, sia in grado di destabilizzare verità storiche da sempre traballanti, è il chiodo fisso di chi, non avendo argomenti idonei per tenere ancora in piedi una farsa grottesca che dura da decenni,  passa alla violenza sulle salme pensando che la cancellazione materiale di una tomba vada di pari passo con l'eliminazione di un'idea.

Oggi come ieri

"Noi non siamo, no, dei rivoluzionari sovvertitori. Noi vogliamo che uno Stato forte risorga e per le Leggi comandi!" Cesare Maria De Vecchi, Ottobre 1922

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